Giornata della Memoria 2024

27 Gennaio 2024Archivio iniziative, Iniziative 2024

L’Istituto storico, in occasione della Giornata della Memoria del 2024 propone due interventi inediti relativi alla storia della deportazione ebraica.

“Partire per ignota destinazione” è stato realizzato a corredo della deposizione della pietra d’inciampo di Ida Caffaz, ebrea lughese, che avverrà davanti alla residenza della deportata domenica 28 febbraio.
Ida Caffaz, prelevata dal Ghetto di Lugo, è stata deportata al campo di Auschwitz sul convoglio RSHA 06, partito dal Binario 21 della Stazione Centrale di Milano. Sullo stesso treno, stipati fra i 605 ebrei, viaggiò anche la senatrice Liliana Segre. Soltanto 20 di loro riuscirono a tornare a casa alla fine della guerra.

“Aiutami a vivere” è l’appello che gli ebrei, cercando rifugio, ripetevano ai loro benefattori.
Fra essi, nel 1944, dopo l’avvento delle leggi razziali in Italia, vi furono anche diverse figure del territorio, fra cui le suore di S.Francesco di Sales dell’Istituto San Giuseppe di Lugo.
Il video raccoglie le testimonianze e i ricordi di quel periodo, tramandati oralmente fra le consorelle, in un’intervista inedita a Suor Giancarla Dal Borgo.

Un ultimo approfondimento è legato invece alla figura del Maresciallo Maggiore della Guardia di Finanza Paolo Boetti. Candidato a diventare un “Giusto fra le nazioni” e medaglia d’oro al valor civile, partecipò alle attività partigiane al confine fra Italia e Svizzera, aiutando centinaia di persone a fuggire alle persecuzioni nazifasciste.
Fu per questo deportato al campo di Mauthausen e, sopravvissuto, si trasferì a Ravenna.
Non raccontò mai la sua esperienza, scoperta soltanto casualmente nel 2016.

La sua storia è raccolta in questo opuscolo realizzato in occasione dei “Lavori in Comune 2023” promossi dall’assessorato al decentramento, dagli operatori culturali di territorio del Comune di Ravenna e realizzato in collaborazione con l’Istituto storico.

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