Filmografia e bibliografia per la Giornata della Memoria

Filmografia e bibliografia per la Giornata della Memoria

L’Istituto storico propone annualmente, come iniziativa legata alle celebrazioni della Giornata della Memoria, suggerimenti di contenuti video e pubblicazioni, per approfondire l’argomento sia a livello didattico che personale.
I materiali qui segnalati sono disponibili presso la Biblioteca dell’Istituto storico.

BIBLIOGRAFIA – LINK

Consigliati per le scuole Primarie

Misha è una bambina ebrea costretta a nascondersi coi genitori nel Belgio occupato dai nazisti. Rimasta sola, in seguito ad un rastrellamento della Gestapo, viene accolta come sguattera e in cambio di denaro da una famiglia della provincia di Bruxelles. La paura di essere denunciata alla polizia e il desiderio di ritrovare i suoi genitori, deportati nell’est d’Europa, la spingeranno ad affrontare un interminabile viaggio in compagnia di una bambola e di un branco di lupi.

Regia di Vera Belmont, 2008, 118 minuti

 

La drammatica esperienza delle sorelle Tatiana (all’anagrafe Liliana) e Andra (diminutivo di Alessandra) Bucci.
Native di Fiume subiscono la deportazione ad Auschwitz. Un cartone animato con scopi didattici, espressamente realizzato per le scuole. Consigliato dal MIUR.

Regia di Rosalba Vitellaro e Alessandro Belli, 2018, 30 minuti

Consigliati per le scuole Secondarie di Primo Grado

Francia, 1944. Il piccolo Julien stringe amicizia con un compagno di scuola sensibile e intelligente, ma un po’ misterioso. Il loro rapporto viene brutalmente interrotto a causa dell’arrivo degli sgherri della Gestapo, che portano via l’amico di Julien, che si rivela essere un ebreo ospitato clandestinamente nel collegio.

Regia di Louis Malle, 1987, 103 minuti

Roma, 1938. La storia di due commercianti di stoffe che abitano e lavorano nella stessa strada, Umberto, sarto milanese su misura, di famiglia cattolica, e Leone, merciaio ebreo che vende abiti confezionati. L’ignominia, non priva di particolari assurdi, dei “Provvedimenti per la difesa della razza italiana” si riflette nelle piccole vicende quotidiane dei due protagonisti e delle loro famiglie, dei parenti e degli amici.

Regia di Ettore Scola, 2001, 106 minuti

Joseph e Maurice, due giovani fratelli ebrei, vivono in Francia la loro infanzia serenamente fino a quando tutto cambia. A scuola sono costretti a indossare segni distintivi sulla giacca, come tutti gli altri bambini ebrei; vengono esclusi e additati dai compagni, emarginati dagli amici che ora li guardano in modo diverso. Una sera il padre annuncia loro che dovranno partire in cerca di un luogo più sicuro. I bambini si mettono così in viaggio da soli verso la zona di occupazione italiana nel sud della Francia per sfuggire ai nazisti e raggiungere la cosiddetta “terra libera”. In qualche modo riescono a eludere i controlli delle SS, imparano a riconoscere il rumore dei tremendi camioncini che sciamano per il Paese, e a scappare prima che gli ufficiali a bordo si accorgano della loro presenza. Il film segue i due bambini nella loro fuga da Parigi alla ricerca di un rifugio definitivo, mostra senza filtri le insormontabili difficoltà che affrontano lungo il percorso e come, con un’incredibile dose di astuzia, coraggio e ingegno riescono a sopravvivere alle barbarie naziste e a ricongiungersi finalmente alla loro famiglia.

Regia di Christian Duguay, 2017, 110 minuti

Consigliati per le scuole Secondarie di Secondo Grado

Catturato dai nazisti mentre attraversa la Francia nel 1942, l’ebreo belga Gilles riesce a scampare a un’esecuzione sommaria spacciandosi per iraniano. Un tentativo disperato, suggerito dal libro di poesia persiana che ha appena scambiato con un panino, ma che gli vale la sopravvivenza grazie al comandante di un campo di transito nei paraggi, in cerca di qualcuno che possa insegnargli la lingua farsi. L’ufficiale nazista Koch, che ha in programma di trasferirsi a Teheran dopo la guerra per aprire un ristorante, prende GIlles sotto la sua ala e gli richiede lezioni giornaliere di una lingua che il prigioniero non può far altro che inventare e memorizzare allo stesso ritmo del suo “allievo”, pur di mantenere in vita l’inganno e anche se stesso

Regia di Vadim Perelman, 2020, 127 minuti

Leopold Socha, ispettore fognario nella Leopoli occupata del ’43, ha una moglie e una bambina a cui garantire un piatto caldo e un futuro. Scaltro e intraprendente, ruba nelle case dei ricchi e non ha scrupoli con quelle degli ebrei, costretti nel ghetto e poi falciati dalla follia omicida dei nazisti. Avvicinato da un vecchio compagno di cella, l’ufficiale ucraino Bortnik, gli viene promessa una lauta ricompensa se troverà e denuncerà alla Gestapo gli ebrei sfuggiti ai rastrellamenti.

Regia di Agnieszka Holland, 2011, 138 minuti

Nel 1944, Leyna, una quindicenne figlia di madre bianca tedesca e padre africano incontra Lutz, un membro della Hitlerjugend. I due si innamorano, e la giovane resta incinta: gli orrori intorno alla coppia, però, aumentano di giorno in giorno fino all’imprigionamento di lei in un lager. Al campo Leyna si deve adeguare in fretta a una realtà di privazioni, stenti e orrore per sopravvivere. Fortunatamente, però, ritrova Lutz arruolato proprio nel suo campo per volere del padre ufficiale, deciso a proteggerlo dai rischi del fronte orientale.

Regia di Amma Asante, 2018, 122 minuti

Film d’annata e poco noti

Nel 1945, nella Boemia occupata dai nazisti vive Miloš, un giovane ferroviere innamorato di Masa. Quando a Miloš si offre l’occasione di dimostrare la propria virilità, questi miseramente fallisce. È tanta l’umiliazione che Miloš tenta di tagliarsi le vene, ma lo salvano. Ripreso il lavoro, Miloš vuole a tutti i costi ritentare la prova e stringe amicizia con Hubicka, un collega della stazione, collaudato rubacuori. Hubicka gli dice che milita nella resistenza e lo convince a partecipare ad un’azione di sabotaggio di un treno carico di munizioni. La stessa sera arriva Viktoria Frei, giovane staffetta partigiana incaricata di portare l’esplosivo. Miloš si apparta con Viktoria e finalmente riesce a ottenere ciò che spasmodicamente vuole. Il mattino seguente, compiendo il sabotaggio del treno, Miloš perde quasi casualmente la vita.

Regia di Jiří Menzel, 1966, 89 minuti

Primi anni ’60 su una nave in rotta da Amburgo verso il Canada. Lisa, una passeggera tedesca, guardiana nel campo di concentramento di Auschwitz durante la guerra, crede di vedere tra gli altri passeggeri Marta, una delle prigioniere ebree che sorvegliava allora, con la quale aveva cercato di instaurare un rapporto e che aveva trattato particolarmente bene, ricevendo in cambio solo un odio profondo. Confida la cosa al marito e andando in dietro con la memoria gli racconta gli avvenimenti del passato.

Regia di Andrezej Munk, 1963, 59 minuti

27 gennaio 1945. Dopo la liberazione del lager di Auschwitz Primo Levi – deportato poiché partigiano ed ebreo – racconta in prima persona il viaggio che ha dovuto affrontare insieme ad altri deportati italiani per fare ritorno in Italia, a Torino, la sua città natale. Il loro percorso attraverso l’Europa centrale è ricco di imprevisti e spesso li costringe a percorrere molti chilometri a piedi o su treni di fortuna. Il gruppo che viaggia con Levi è formato da Cesare, un romano spaccone ma estroverso e socievole, Daniele, veneto e oramai senza più una famiglia, sterminata dai nazisti. Poi Ferrari, un ladro di professione, Unverdorben, violinista, e D’Agata, siciliano. Di grande importanza è l’incontro che l’autore fa con l’ebreo greco Mordo Nahum, furbo e disilluso che gli farà capire molte cose con il suo acuto modo di sopravvivere ai guai. Dopo tante disavventure il gruppo giunge a Monaco, dove Levi mostra la sua uniforme da deportato di Auschwitz ad un soldato tedesco catturato e costretto ai lavori forzati all’interno della stazione. Quest’ultimo si inchina come per chiedere perdono. Il ritorno a Torino è vicino, dopo lo scrittore può finalmente riabbracciare la sorella e la madre.

Regia di Francesco Rosi, 1997, 125 minuti

Bibliografia selezionata

Sid Jacobson, Ernie Colón, Anne Frank: la biografia a fumetti, Milano, Rizzoli Lizard, 2011.

Lettura consigliata per i ragazzi.

Francesca R. Recchia Luciani, La Shoah spiegata ai ragazzi, Genova, Il melangolo, 2014.

Lettura consigliata per i ragazzi.

Roberto Finzi, Cosa hanno mai fatto gli ebrei? Dialogo tra nonno e nipote sull’antisemitismo, San Dorligo della Valle (Trieste), Einaudi Ragazzi, 2019.

Lettura consigliata per i ragazzi.

Guia Risari, La stella che non brilla. La Shoah narrata ai bambini, Milano, Gribaudo, 2019.

Lettura consigliata per i ragazzi.

Cristina Tassi, Quarantuno di noi. Storia e storie degli ebrei di Cotignola, Ravenna, Longo, 2020.

Storia locale

Ada Ottolenghi, Ci salveremo insieme. Una famiglia ebrea nella tempesta della guerra, Bologna, Il mulino, 2021.

Storia locale

I Giusti in Emilia-Romagna, a cura di Vincenza Maugeri e Caterina Quareni, Argelato (BO), Minerva, 2021.

Storia locale

Il racconto della Shoah per il XXI Secolo. Testi, testimonianze, film, a cura di Francesca R. Recchia Luciani con la collaborazione di Raffaele Pellegrino, Bari, Progedit, 2020.

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